La missione STS-129 Discovery definita nei dettagli

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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IL Program Requirements Control Board (PRCB) dello Space Shuttle Program ha definito nei dettagli la fututa missione STS-129 Discovery, attualmente programmata per il 15 Ottobre 2009.
Si tratterà di una missione logistica, il payload consisterà nei primi due Express Logistics Carriers (ELC),i quali verranno installati alla ISS, essi saranno portatori di una serie di parti di ricambio, che verranno resi disponibili all'occorrenza.
Un'altro compito della missione, sarà quello di riportare sulla Terra l'astronauta Canadese Robert Thirsk, reduce da una lunga permanenza sulla ISS, come parte dell' Expedition 20.
Le apparecchiature che saranno portate sulla ISS, saranno le seguenti:
Su ELC-1: Ammonia Tank Assembly (ATA), Battery Charge/Discharge Unit (BCDU),Control Moment Gyro(CMG), Latching End Effector (LEE) Nitrogen Tank Assembly (NTA),Plasma Contactor Unit (PCU), Pump Module (PM),e infine due P/L Passive flight Releasable Attachment Mechanisms (PFRAMs).
Su ELC-2: un'altro CMG, un'altro NTA, un'altra PM, altri due PFRAMs, High Pressure Gas Tank (HPGT),
Cargo Transport Container, Mobile Transporter/Trailing Umbilical System (MT/TUS), e infine apparecchiature di supporto per gli esperimenti MISSE.
Gli esperimenti MISSE (Materials on International Space Station Experiments), saranno montati su un lato della stiva della Discovery, in due appositi contenitori PECs (Passive Experiment Containers), durante una delle EVA della missione, le apparecchiature MISSE 7a e 7b, verranno estratte dai PECs e montate sulla ELC-2.
Nel dettaglio, la BCDU, avrà due funzioni, cioè caricare batterie e fornire potenza elettrica al circuito primario durante i periodi di eclissi.
Le "Pump Modules"  portate dalla missione, fungeranno da ricambio per le due montate sulla ISS, che provvedono alla circolazione controllata di un fluido refrigerante (ammoniaca), attraverso due distinti circuiti, il circuito "A", con la PM montata sul traliccio S1 e il circuito "B", con la PM montata sul traliccio P1.
La ATA è un serbatoio di stoccaggio dell'ammoniaca per i circuiti di raffreddamento.
La PCU, è un ricambio per le due unità presenti sulla struttura Z1 della ISS, le quali regolano  il potenziale elettrico tra la struttura della stazione ed il plasma presente nello spazio circostante, ciò per evitare potenziali problemi di natura elettrica, in effetti le PCU, generano plasma dal gas Xenon, e emettono un flusso di elettroni nello spazio, simulando la "messa a terra" della struttura della ISS.
Lo LEE, è un ricambio per i due montati sul braccio meccanico della ISS (SSRMS), si tratta dell'attuatore terminale che permette di spostarsi lungo la stazione e di agganciare vari PDGF (Power and Data Grapple Fixtures), che permettono di trasmettere energia e flusso di dati a vari tipi di carichi, per esempio il manipolatore Canadese DEXTRE.
In aggiunta ai carichi di ELC-1 e ELC-2, l'STS-129 porterà sulla stazione anche una SASA (S-band Antenna Sub-Assembly) riparata dopo il ritorno a terra con la missione STS-120 dello scorso anno.
Infine, gli astronauti trasferiranno dal middeck dello shuttle un refrigeratore denominato GLACIER, in uno dei laboratori della ISS.
Durante la missione verranno compiute quattro EVA.
Nella prima si effettuerà il trasferimento dell'apparecchiatura SASA sulla struttura Z1.
Nella seconda si installeranno gli esperimenti MISSE 7a e 7b sulla ELC-2.
Nella terza verrà installato lo HPGT sul modulo Quest.
La quarta EVA deve ancora essere definita.
Per finire la ELC-1 verrà posizionata sulla parte bassa della struttura P3, mentre la ELC-2 verrà installata sulla parte alta della struttura S3.

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Fausto dell'Orto

Fausto dell'Orto, articolista storico di AstronautiNEWS e gia' attivo su ForumAstronautico.it, ha collaborato con questo blog dalla sua fondazione fino al luglio 2011.