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Il Pentagono rinvia il contratto per i Satelliti T-SAT

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha deciso di posporre la decisione riguardo a chi deve costruire la futura serie di Satelliti di Comunicazione Militare, chiamata TSAT (Transformation Satellite).
Il contratto relativo è ambito dalla Lockheed Martin e dalla Boeing, trattandosi di oltre 10 Miliardi di Dollari.
Sabato scorso, il "Pentagon's Defense Advisory Working Group" (DAWG) ha deciso di chiudere la gara di appalto, ma di rinviare di quasi due anni la scelta del fornitore, cioè fino alla seconda metà del 2010.
In precedenza si pianificava la definizione l'ordine entro la fine di quest'anno.
In origine si trattava di costruire cinque satelliti, con il primo lancio previsto nel 2013.
Recentemente ci sono stati grossi tagli nei relativi fondi, decisi dall'amministrazione Bush, che hanno compromesso il programma.
Ora si pensa che il primo TSAT non possa essere lanciato prima del 2019, trattandosi comunque di una versione depotenziata rispetto a quella originale.
Il programma appare essere in pericolo di sopravvivenza, aggiungendo incertezza al futuro delle telecomunicazioni satelliteri militari USA, in un campo dove giò ci sono problemi nello sviluppo della serie di satelliti AEHF.
 

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