All’ASI per portare il Kenia nello spazio
Lavoreranno a un progetto di telerilevamento dedicato alle regioni africane sudorientali i tre ingegneri kenioti ricevuti stamane presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana di viale Liegi.
L’arrivo dei tre ingegneri, in Italia per frequentare un master di II livello in Satelliti e Piattaforme Orbitanti presso l’Università La Sapienza di Roma, determina di fatto l’inizio della prima fase del programma di cooperazione tra Italia e Kenya che prevede la partecipazione keniota a una piccola missione dell’ASI.
Obiettivi di medio termine del programma sono il progetto e lo sviluppo di un satellite Italo-Keniano per il telerilevamento, particolarmente dedicato alle regioni sud-orientali del continente africano, che permetterà al Kenya di entrare a far parte dei Paesi spaziali.
I tre giovani kenioti si fermeranno in Italia diciotto mesi con una borsa di studio offerta dall’ASI. Ai sei mesi di lezioni del master farà seguito, infatti, un anno di stage nell’industria italiana.
Italia e Kenya collaborano nel settore aerospaziale da più di quarant’anni, cioè da quando nel 1964 venne realizzata la base spaziale San Marco, vicino a Malindi, sulla costa keniana dell’Oceano Indiano.
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