Il satellite-telescopio spaziale NASA Kepler, il cui lancio è previsto per il prossimo anno, ha superato con successo una serie di test in camera termovuoto, per simulare l'ambiente spaziale in cui opererà. Questo test è obbligatorio per componenti e sistemi spaziali, ed è parte di una serie di test ambientali necessari prima della validazione finale e l'integrazione con il lanciatore, un Delta II.
Il test è stato eseguito nelle facilities della Ball Aerospace & Tech in Colorado, introducendo il veicolo spaziale in una camera termovuoto in cui viene creato il vuoto ed un sistema di tubi con fluidi a bassa temperatura simulano la sink termica (il pozzo termico) dello spazio profondo, verso il quale Kepler scambierà potenza per irraggiamento. Il lato del satellite che sarà esposto al Sole, ossia quello dei pannelli solari, verrà sottoposto a riscaldamento mediante resistenze elettriche sulla parete della camera.
Anche il consueto test di compatibilità elettromagnetica inizierà a breve.
La missione Kepler comporterà il monitoraggio di circa 100000 stelle, alla ricerca di pianeti della dimensione della Terra o anche minore. Attualmente non è stato ancora scoperto un pianeta extra-solare dalle dimensioni comparabili al nostro. Kepler si inserisce nel ciclo delle missioni NASA Discovery. Il centro responsabile del sistema di terra, operazioni e dati scientifici è NASA Ames Research Center, mentre JPL seguirà tutto lo sviluppo della missione.
Il lancio è previsto NET 10 aprile 2009 dalla Cape Canaveral Air Force Station.