Nuovo lancio per Vega entro il 2010

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

L'ESA ha annunicato oggi la possibilita' di imbarcare carichi sul secondo volo del piccolo vettore Vega, previsto per la meta' del 2010. E' questo il primo di una serie di 5 lanci con i quali si mira a dimostrare alla comunita' astronautica la versatilita' di Vega.

Vega e' un nuovo, piccolo vettore composto da 3 stadi a propellente solido piu' uno stadio superiore bipropellente con carburante liquido.
Il suo sviluppo e' iniziato nel 2000 ed e' attualmente in fase di ottenimento delle qualifiche, previsto con il lancio di novembre 2009. Ad esso seguira', a distanza di qualche mese, una revisione dei dati raccolti.

I primi lanci di Vega si inseriscono in un ambito piu' ampio, quello del Programma Vega di Accompagnamento per la Ricerca e la Tecnologia (VERTA), che comporta, oltre ai 5 lanci di cui sopra, uno studio sul servizio al cliente ed uno studi ingegneristico e di produzione. Il tutto, ovviamente, per promuovere l'utilizzo di Vega da parte della comunita' spaziale internazionale.

Vega viene gestito e lanciato dalla base Arianespace di Kourou, e si affianca all'Ariane 5 ed alle Sojuz per coprire una ampia gamma di esigenze.

La richiesta di offerte per il carico pagante del prossimo lancio, secondo del progetto Vega e primo del programma VERTA e' aperta ad ogni nazione, sia per privati che per enti pubblici.

Lo scopo primario di VERTA 1 e' la dimostrazione delle potenzialita' di gestire carichi multipli da parte del piccolo vettore. Si sta considerando una orbita bassa elio-sincrona con altitudine di circa 500/800 Km. Le scelte finali dipenderanno dalle richieste dei committenti, e potranno riguardare

– due veicoli con massa di circa 300/500 kg.
– un veicolo come sopra + alcuni veicoli tra i 100 ed i 150 kg. di massa
– piu' veicoli tra i 100 ed i 150 kg. di massa

Oltre a cio', VERTA 1 offrira' spazio (e spinta!) per una serie di piccoli "veicoli educativi", gestiti direttamente dall'Ufficio Istruzione dell'ESA.

(fonte: www.esa.int)

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017