L’esperimento DUSTER ha svolto alla perfezione il suo compito, riportando a terra dalla stratosfera campioni di grande interesse scientifico.
Un pallone stratosferico con a bordo DUSTER era stato lanciato con successo il 21 giugno dall’aeroporto civile di Longyearbyen, a poche centinaia di chilometri dal Polo Nord, sulle isole Svalbard. Compito di DUSTER era sondare la presenza di polveri di dimensioni sub-microniche nella stratosfera terrestre.
Il lancio è stato eseguito alla perfezione da un team congiunto italo-norvegese, che includeva S.E Peterzen (Campaign Manager), S. Masi (Supporting Scientist) e A. Calandrino TLM eng.) per l’ASI, e quattro ingegneri della Andoya Rocket Range guidati da Petter Dragoy. Questo gruppo di persone aveva lavorato fianco a fianco per diversi giorni con il team scientifico, coordinato dal PI Pasquale Palumbo (Università di Napoli – Partenope/INAF).
Dopo tre giorni e mezzo dal lancio, l’esperimento è stato separato utilizzando un comando da terra, che ha fatto esplodere i dispositivi pirotecnici di bordo. L’esperimento, quindi, è stato fatto posare gentilmente sul pack in Groenlandia, utilizzando un paracadute, e poi recuperato da un elicottero.
I molti campioni di “polveri” raccolti durante il volo sono considerati di grande interesse dagli scienziati italiani. Ora sono custoditi all’aeroporto di Thule, in Groenlandia, da cui partiranno appena possibile alla volta dell’Italia. Questo volo di lunga durata (Long Duration Balloon flight, o LDB) rappresenta un nuovo passo avanti nello sviluppo della base NOBILE/AMUNDSEN, unica in Europa per la sua posizione privilegiata a una latitudine di 80° nord, che assicura la migliore gestione dei lanci LDB.
Gli esperimenti basati su pallone stratosferico (gestiti dalla base ASI di Trapani-Milo) consentono l’accesso allo spazio a costi particolarmente accessibili. L’interesse per questa tecnologia sta rapidamente crescendo e l’ASI, in cooperazione con la norvegese Andoya Rocket Range, sta sviluppando un programma di lanci di palloni dal sito di Longyearbyen.