Un accordo quadro è stato firmato venerdì a Roma tra il rettore dell’università la Sapienza, Renato Guarini, e il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Giovanni Bignami. «La Sapienza ha sempre avuto una grande attenzione alla ricerca aerospaziale ed ha una lunga tradizione in questo settore», ha ricordato Guarini, che ha poi sottolineato come l’istituzione delle facoltà di Ingegneria aerospaziale e Ingegneria dell’informazione, approvata il 29 aprile scorso dal Senato accademico, e la nascita del Centro di ricerca aerospaziale della Sapienza (Cras), approvata il 13 maggio, rappresentino il segno dello «sforzo per proseguire in questa tradizione».
Con 128 docenti e 12 dipartimenti, l’operazione ha permesso di creare «il più grande centro europeo di formazione e ricerca spaziale», e in questo ambito l’accordo quadro siglato venerdì prevede la possibilità di sviluppare programmi di ricerca comuni anche fra ASI e università, con scambio di personale e borse di studio per giovani ricercatori. La firma è avvenuta nell’incontro organizzato a conclusione del master in Sistemi di trasporto spaziale diretto da Marcello Onofri.
Fonte: dedalonews.it