Le ultime osservazioni eseguite dal Mars Reconnaissance Orbiter indicano che la crosta e il Mantello esterno di Marte sono più rigidi e freddi di quanto si pensava.
La scoperta suggerisce che qualsiasi deposito di acqua liquida al disotto della superficie e quindi ogni possibile forma di vita che fosse presente in quell’acqua, dovrebbe trovarsi più in profondità di quanto supponessero gli scienziati.
Gli studiosi del Southwest Research Institute di Boulder in Colorado, hanno scoperto questa “anomalia” grazie allo strumento chiamato Shallow Radar che ha permesso di studiare la calotta polare nord del pianeta e si è visto che questa calotta è relativamente giovane, solo 4 milioni di anni. Con questa premessa, visto che il peso di questa calotta non ha in nessun modo schiacciato la crosta sottostante, è stato appunto determinato che la litosfera esterna è molto più rigida e quindi la parte fluida e calda del nucleo del pianeta è più profonda.