E' stato finalizzato l'accordo annunciato qualche mese fa (qui e qui) fra SpaceHab e NASA per la commercializzazione delle opportunità scientifiche sulla ISS per il segmento americano rinominato ora "U.S. National Laboratory".
Lo scopo è quello di rendere disponibile l'accesso alle possibilità di ricerca sulla ISS a chiunque ne voglia usufruire sviluppando in parallelo processi di supporto per i clienti interessati attraverso la nuova sussidiaria di U.S. National Laboratory.
L'accordo prevede che la NASA fornisca una quota di payload a disposizione di SpaceHab ad ogni volo shuttle rimanente, per l'invio e il ritorno del materiale scientifico e le risorse necessarie sulla ISS sia prima che dopo il completamente dell'assemblaggio della Stazione.
In cambio SpaceHab dovrà fornire alla NASA dei report dettagliati sulle attività svolte e delle relazioni sulle attività e i risultati delle ricerche svolte.
Thomas Pickens III, chairman e CEO di SpaceHab si è dichiarato molto soddisfatto aprendo finalmente le porte alla commercializzazione delle risorse incredibili sulla ISS e creando un mercato totalmente nuovo di opportunità con forti ricadute sull'occupazione e sulla crescita scientifica del Paese.