Sono stati presentati gli ultimi piani di Virgin Galactic per aprire una propria base a Kiruna, in Svezia e unico centro di lancio in Europa.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato fra gli altri, il Dr. Olle Norberg ideatore e direttore di "Spaceport Sweden" e Sven Grahn consigliere della Swedish Space Corporation.
Sono per ora state studiate le questioni più prettamente logistiche e funzionali come le infrastrutture che serviranno all'iniziativa ancora da costruire e quelle già esistenti, il meteo della regione, il possibile profilo di volo dei mezzi impiegati da Virgin Galactic e la regolamentazione vigente attualmente in Svezia e in Europa.
Fino ad ora non si sono incontrati particolari ostacoli, il prossimo passo sarà quello di uniformare i piani al regolamento attuale comprendente anche le misure di sicurezza e di salute per i passeggeri.
Will Whitehorn, Presidente di Virgin Galactic oltre a presentare il proprio programma ha parlato dei possibili sviluppi dell'iniziativa andando oltre al semplice trasporto di passeggeri ma ipotizzando larghi impieghi anche nel settore della ricerca, nel rilascio di piccoli payload e altre possibili applicazioni.
La gestione dello spazioporto in Svezia sarà del tutto simile a quella nel New Mexico, portando quindi le due basi allo stesso livello e raddoppiando quindi la propria offerta ai passeggeri, con la particolarità di poter offrire in Europa un ambiente circostante meraviglioso con pacchetti turistici unici, come soggiorni in hotel ghiacciati, il Sole di mezzanotte, aurore boreali facilmente osservabili, safari in motoslitta o con slitte trainate dai cani, con la vicina base di lancio dell'ESA per possibili collaborazioni soprattutto in vista di possibili utilizzi scientifici della propria flotta.
Stephen Attenborough, direttore commerciale di Virgin Galactic ha voluto parlare del potenziale di clienti, tornando al turismo spaziale, per i quali la compagnia giustifica gli investimenti effettuati fino ad ora.
Attualmente 250 persone hanno già confermato e pagato la propria quota per un volo, con 30 milioni di dollari già nelle casse della Compagnia e con altre 85000 persone che hanno dimostrato interesse all'iniziativa.
I clienti non coprono un "profilo tipo", provengono da oltre 30 paesi, 80 di essi hanno già superato le prove in centrifuga e sono pronti per il volo, provando 3.5G per la salita e 6G per la discesa.
Fino ad ora degli oltre 80 esaminati solo 2 sono stati dichiarati non conformi agli standard di volo, e 3 "rinviati" per trattamento medico necessario prima di essere esaminati.
Statisticamente quindi il 93% dei passeggeri sarà autorizzato al volo dopo le visite mediche, superando del 10-15% le ipotesi della Compagnia sulle quali erano basati i piani di sviluppo, e dimostrando che anche la gente comune potrà superare quella barriera che fino ad ora è stato lo spazio.