La NASA ha iniziato la fase di selezione fra i contractor che ambiscono alla realizzazione di uno dei sistemi più cruciali e allo stesso tempo che richiedono le sfide tecnologiche più ardue per la messa in atto del programma Lunare.
Si tratta del sistema che dovrà evitare il cosidetto "boil-off" del propellente criogenico, ovvero il passaggio dallo stato liquido a quello gassoso, con relativi problemi di pressione e conseguente rilascio all'esterno durante la permanenza sulla Luna.
I propellenti criogenici sono stati scelti per poter risparmiare sul peso di Altair anzichè optare per i più pesanti propellenti ipergolici.
La scelta è quindi ricaduta su metano e ossigeno per quanto riguarda il modulo di risalita e sarà però necessaria la realizzazione di un sistema di isolamento termico senza precedenti e con prestazioni incredibili.
L'obiettivo è quello di mantenere utilizzabili i propellenti per tutti i 219 giorni di vita previsti del lander con 210 giorni di permanenza programmata sulla superficie lunare, minimizzando quindi durante questo periodo il fenomeno di "boil-off" e sprecando quindi meno propellente possibile.
In questa prima fase verranno confrontati tre sistemi proposti da tre diversi produttori, i contratti saranno firmati il prossimo Giugno ed entro 2 anni dovranno essere realizzati i primi prototipi.
Il sistema dovrà quindi essere in grado di supportare sia missioni di pochi giorni o settimane fino a poter supportare una missione polare di almeno 210 giorni.