È stato inaugurato venerdì scorso a Mosca un monumento dedicato a Laika, la cagnolina di due anni che aprì al mondo la via dello spazio volando in orbita il 3 novembre 1957. La sua storia appassionò e commosse il mondo, quando fu annunciato che per lei non era previsto alcun sistema di rientro e che sarebbe morta nello spazio, uccisa da un pasto avvelenato dopo una settimana di missione. In realtà Laika morì molto prima, a poche ore dal lancio, per un surriscaldamento della capsula o per paura e stress, come si è scoperto solo da pochi anni dopo l’apertura degli archivi segreti sovietici. A lei già il padre dei vettori sovietici, Serghei Koroliev, aveva dedicato una lapide in un cimitero per i cani morti al servizio dell’esercito, sulla quale campeggiano le parole «Alla prima creatura penetrata nel cosmo».
Fonte: dedalonews.it