Volo Russo per know-how Indiano
L'india sta considerando l'ipotesi di acquistare un sedile Sojuz per sottoporre un proprio astronauta all'addestramento e ad un volo spaziale in modo da acquisire parte del know-how necessario per lo sviluppo del proprio programma manned.
L'ISRO sembra abbia già ricevuto un primo responso positivo dall'Agenzia Spaziale Russa.
Nei programmi Indiani c'è il primo volo umano, realizzato con mezzi propri, e in particolare con una navetta nel 2014. Il lanciatore sarà il Geosynchronous Satellite Launch Vehicle (GSLV-Mk II), con 3 stadi solido-liquido-criogenico.
Il primo astronauta indiano, Rakesh Sharma, è andato nello spazio con il programma Interkosmos, nel 1984 a bordo della Sojuz T-11.
Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.