STS-122 FD2 Ispezioni al TPS

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Con l'inizio del secondo giorno di missione si sono già effettuate le analisi preliminari dell'ascesa e dei possibili danni allo scudo termico dell'orbiter.
Dalle immagini a terra sembra che sia stato un lancio piuttosto pulito.
Ci sono state solo una manciata di "anomalie" ma nessuna sembra importante.
– T+16.5 sec: Si è staccata una parte di schiuma su un SRB (Solid Rocket Booster) ed è caduta oltre il LSRM (Left Solid Rocket Motor). Questo evento non ha provocato certamente danni essendo stato per tutta l'evoluzione distante dall'orbiter.
– T+130 sec: Un singolo detrito probabilmente originatorsi dall'ET è stato visto cadere dietro l'attacco sinistro sull'ala dell'ET TPS), non c'è stato contatto con l'orbiter ma è comunque stato classificato come  'off nominal'.
– T+132 sec: Alcuni detriti si sono staccati appena dopo aver sganciato i SRB. Tre di questi sono sotto indagine e già segnalati all'equipaggio ma nessuno di questi è per ora preoccupante.
– T+491 sec: Alcuni 'spray' di detriti osservati dalla camera dell'ET. Non ancora classificati, sono probabilmente formati da ghiaccio, visibili sull'immagine grazie al riflesso del Sole.
– T+525 sec: Ghiaccio ombelicale è stato osservato allontanarsi dall'orbiter ma sembra non abbia toccato il mezzo. Visto il momento molto tardo dal lancio, con l'orbiter già all'esterno dell'atmosfera non è considerato comunque un pericolo.
 
Oggi si procederà all'ispezione dello scudo e dei bordi d'attacco utilizzando la strumentazione agganciata all'OBSS.
Programmate anche due correzioni di orbita, NC2 e NC3 in previsione dell'aggancio alla ISS previsto per domani.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.