La sonda Ulysses, una missione congiunta NASA-ESA, ha sorvolato lunedì scorso il polo Nord del Sole e sta ora trasmettendo preziose informazioni che aiuteranno a comprendere il meccanismo di funzionamento del Sole grazie alla coincidenza del sorvolo con l’inizio di un nuovo ciclo undecennale di attività solare. Ulysses è posta su un piano orbitale che le ha permesso di effettuare già tre fly-by dei poli solari, nel 1994-95, 2000-01 e 2007.
«Come i poli sono cruciali per studiare i cambiamenti climatici terresti – ha spiegato Ed Smith, Capo programma per la NASA – così i poli del Sole lo sono per lo studio e la comprensione del ciclo solare». Molti scienziati ritengono che essi svolgano un ruolo chiave nel crescere e decrescere dei cicli, con le macchie solari che, decadendo, scorrono verso i poli con i loro campi magnetici fino ad esservi assorbite, rendendo i poli solari una sorta di “tomba” delle macchie.
Fonte: dedalonews.it