Il satellite RADARSAT2 è stato lanciato oggi con successo dal Cosmodromo di Bajkonur (Kazakistan) con un vettore Sojuz Fregat. Per il programma RADARSAT2, finanziato dall’Agenzia Spaziale Canadese con MacDonald, Dettwiler e Associates Thales Alenia Space ha realizzato, in veste di primo contraente, la piattaforma e i moduli di trasmissione e ricezione, elementi chiave dell’antenna attiva del satellite.
RADARSAT2 è un sistema di telerilevamento basato su un satellite radar ad apertura sintetica (SAR) con un Antenna di 15 metri di lunghezza e 1,5 metri di altezza, che dapprima integrerà e poi sostituirà, migliorandone le prestazioni, il precedente RADARSAT1 messo in orbita nel 1995. La missione ha l’obiettivo di acquisire, da un orbita di circa 800 km di altezza, immagini ad elevata risoluzione (inferiore a 3 metri) da utilizzare per la sorveglianza marittima, il monitoraggio dei ghiacci polari, la previsione e la gestione di disastri ambientali, il controllo e la gestione delle risorse naturali e la classificazione geografica del territorio.
Thales Alenia Space, attraverso gli stabilimenti italiani e nell’ambito di un contratto di circa 100 milioni di dollari canadesi (corrispondenti a circa 65 milioni di euro), partecipando attivamente al disegno dell’intero satellite ha fornito alla Mac Donald Dettwiler la piattaforma, che comprende la struttura e la avionica del satellite, i sistemi per gestirne il controllo e l’assetto e gli strumenti per immagazzinare ed inviare alle stazioni di Terra i dati acquisiti dal radar. I moduli T/R, che rappresentano la tecnologia chiave dell’antenna attiva, sono stati sviluppati invece negli stabilimenti francesi di Thaels Alenia Space.
La piattaforma di RADARSAT2 si basa sugli sviluppi della Piattaforma PRIMA finanziata dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e già utilizzata nel programma COSMO-SkyMed, i cui primi due satelliti della costellazione sono stati lanciati con successo rispettivamente a giugno 2007 e pochi giorni fa, e nel programma ESA GMES/Sentinel 1, attualmente in corso di realizzazione.
Thales Alenia Space Italia ha anche partecipato alle fasi di integrazione e qualifica dell’intero satellite presso il David Florida Laboratory in Canada e alla campagna di lancio a Baikonour. Attualmente Thales Alenia Space Italia è impegnata al centro di controllo di St. Hubert in Canada per le attività di verifica di piena funzionalità operativa in orbita (IOV, In Orbit Validation).
Thales Alenia Space, leader europeo nei sistemi satellitari e all’avanguardia nelle infrastrutture orbitali, è costituita da Thales (67%) and Finmeccanica (33%) e forma con Telespazio la ‘Space Alliance’. La società rappresenta un punto di riferimento mondiale per le telecomunicazioni, osservazione della Terra tramite strumenti radar e ottici, difesa e sicurezza, navigazione e scienze. Thales Alenia Space, conta 11 siti industriali in 4 paesi Europei (Francia, Italia, Spagna e Belgio) con oltre 7.200 dipendenti in tutto il mondo.
Fonte: dedalonews.it