Inizieranno in questo mese i nuovi test al propulsore J-2 da cui discenderà il J-2X che equipaggerà i futuri vettori Ares.
In particolare in questa prima fase sarà testato solo il "powerpack", ovvero gas generator e turbopompa del propulsore che equipaggiava il J-2 del Saturn V.
Lo scopo dell'utilizzo di queste parti, ormai con 40 anni alle spalle, è la raccolta di dati utili al successivo sviluppo del J-2X utilizzando molti più parametri e sensori di quelli disponibili negli anni '60. Integrando poi tutte le rilevazioni con i moderni sistemi di calcolo e simulazione.
Il test si svolgerà allo Stennis Space Center dove i componenti erano stati installati lo scorso settembre.
Il primo test consisterà nel far scorrere all'interno dei condotti, fino alla camera di combustione l'idrogeno liquido per monitorare e confrontare i parametri più importanti.
Successivamente invece ci saranno i test di accensione veri e propri, a partire da Febbraio, con tempi di accensione che varieranno dai 12 a 550 sec.