Si è danneggiato durante lo svolgimento, l’ultimo dei due set di pannelli solari spostati e installati quest’oggi durante la EVA 3. Le dimensioni del danno sembrano consistenti ma non è ancora chiaro quali saranno gli effetti della rottura.
Appena notato lo strappo la Comandante Pamela Melroy ha subito bloccato tutta la procedura di dispiegamento, e in questi momenti si sta cercando di analizzare in maniera approfondita, attraverso l’uso di varie telecamere la conformazione del danno che interessa l’array a circa metà della sua lunghezza.
Il set era quello richiuso con difficoltà durante la missione STS-116 da Robert Curbeam e Sunita Williams.
Al momento è stato deciso di retrarre quasi a metà il set in modo da alleviare la tensione e probabilmente nella notte si deciderà cosa fare.
Sempre nella notte il Discovery è stato interessato sull’ala destra da un MMOD (micrometeoroid/orbiting debris) di dimensioni superiori alla media, circa 3 volte superiore al massimo mai registrato, che non dovrebbe però portare rischi per la navetta e per l’equipaggio.