Come già più volte espresso, si è confermata l'intenzione della dirigenza dell'agenzia spaziale russa di costruire un nuovo spazioporto all'interno dei confini del paese in modo da svincolarlo dagli affitti e dalle incombenze che il Kazakhstan richiede per l'utilizzo dello spazioporto di Bajkonur, l'ultima delle quali è il divieto di lancio se nelle vicinanze del percorso che seguirà il lanciatore c'è il presidente Nursultan Nazarbayev.
Bajkonur non verrà certamente abbandonato ma il carico di lavoro verrà diminuito in modo da incontrare le richieste espresse dal paese su cui giace.
Il nuovo centro verrà realizzato probabilmente nel profondo est del paese, sono al vaglio alcune opzioni, tra cui Svobodny, al confine con la Cina.
Dal nuovo sito verrà lanciata la nuova generazione di mezzi abitati russi mentre da Bajkonur si continueranno a lanciare Proton e Zenit.
Nel corso della stessa intervista Perminov ha anche annunciato che l'India ha formalmente richiesto di poter far parte a pieno titolo del programma della ISS partecipando attivamente alle attività sulla Stazione.