L'orbiter dell'ESA, Mars Express su richiesta della NASA è stato incaricato di seguire il lander americano Phoenix durante le fasi dell'entrata nell'atmosfera marziana e le prime ore di vita sul pianeta rosso.
La fase di rientro critica durerà in tutto 13min e nel corso di questi minuti Phoenix continuerà ad inviare un flusso ininterrotto di dati per i due satelliti NASA che orbitano attualmente il pianeta.
Per essere sicuri la NASA ha quindi chiesto anche all'orbiter europeo di monitorare la fase di rientro, in particolare è stato scelto per l'orbita ellittica che permette periodi d'osservazione più lunghi in cui reciprocamente il lander avrà "in vista" per maggior tempo l'orbiter.
Le correzioni di orbita per Mars Express per fare in modo che durante il rientro e le prime fasi sul pianeta siano in vista, cominceranno la prossima primavera con le ultime correzzioni poche settimane prima dell'arrivo di Phoenix.
A bordo di Mars Express è presente uno strumento appositamente studiato per comunicare con sonde e lander sulla superficie, originariamente concepito per Beagle 2 il Mars Express Lander Communications system (MELACOM) potrà ora essere utilizzato anche per Phoenix e probabilmente non solo nella fase di rientro ma anche nei successivi 90 giorni di missione.
Contemporaneamente è stato richiesto all'ESA supporto con la stazione di terra di Kourou durante il lancio previsto per il 4 Agosto.