Site icon AstronautiNEWS

STS-117 Giorno 4

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Aggiornamenti vari dalla missione in corso.
Capitolo 1, danni al rivestimento; per quanto riguarda il sollevamento del tessuto protettivo sui pod OMS si è approfondito il discorso utilizzando anche le immagini della scansione con il braccio robotico e quelle effettuate durante la manovra di RPM prima dell'aggancio alla ISS. Non è ancora chiara la causa del danno si è ipotizzato anche un pezzo di ghiaccio formatisi prima della partenza a causa dello sfiato di ventilazione dei pod.
Per quanto riguarda la situazione si è evidenziato che il sollevamento ha lasciato scoperta la struttura dei pod in honeycomb, ed è proprio questa la causa di alcuni grattacapi che fanno ipotizzare una EVA per la riparazione oppure di rientrare senza toccare niente.
Il dubbio è posto dalle temperature che in quella zona non sono particolarmente alte (300-500°C) ma abbastanza per poter danneggiare la struttura in compositi.
Il grosso vantaggio è nella posizione e nella dinamica del rientro, durante i 15 minuti "caldi" in quella zona la pressione aerodinamica è bassissima, irrisoria in confronto alle zone esposte, per cui è molto probabile che durante tutta la fase termicamente critica il tessuto non si muoverà rispetto alla posizione che aveva al momento dell'ingresso, solo al termine della parte più calda comincerà a salire la pressione dinamica in quella zona, ma a quel punto non ci saranno più problemi termici perchè sarà solo "vento" e quindi anche se si dovesse sollevare di più non ci sarebbero problemi.
Fortunatamente esiste una vasta casistica di vecchi danni, anche peggiori, agli stessi pod e in nessun caso è mai stato in pericolo l'equipaggio.
Si sta quindi vagliando se intervenire o no, se si dovesse intervenire lo si farebbe durante la terza EVA e solo dopo aver eseguito i compiti primari di attivazione dei nuovi sistemi della ISS.

Durante le ispezioni nell'RPM sono stati evidenziati alcuni "gap filler" spostati alcuni anche nell'impennaggio verticale, ma nessuno preoccupa visti anche i precedenti in tutte le ultime missioni. Rinvenuta anche una scalfitura ad alcune piastrelle nei pressi degli attacchi dell'ET ma anche questo è un problema conosciuto, già riscontrato anche nella STS-116.

Capitolo 2, passeggiata esterna; è in corso la prima EVA della missione, durante la quale verranno agganciati alla ISS i nuovi pannelli solari e il collegamento dei primi sistemi al nuovo segmento.
Attualmente il programma è in ritardo di circa un'ora per alcuni problemi avuti stamattina con un giroscopio della ISS che era stato bloccato per una saturazione di momento.
Al termine della EVA verranno estesi i radiatori per poter raffreddare l'elettronica interna.

Immagini Fonte NASA

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Exit mobile version