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Accordo con altre 3 aziende per il programma COTS

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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La NASA estende il suo interesse verso le aziende che pensano di sfruttare lo spazio per fini commerciali. Questa volta con un accordo che non prevede finanziamenti con tre delle aziende più rinomate nel settore SpaceDev , SPACEHAB e Constellation Services International (CSI).
L'intento dell'accordo è quello di fornire informazioni e consulenze alle tre aziende firmatarie per quanto riguarda l'esperienza dell'ente americano ma anche per tutti i parametri e le conoscenze tecniche necessarie per impostare un servizio cargo e passeggeri verso la ISS utilizzando gli stessi criteri e gli stessi requisiti utilizzati dalla NASA.
Tutte e tre lavorano ad un mezzo cargo verso la ISS e solamente SpaceDev anche ad un mezzo per il trasporto passeggeri.
L'intento del programma è quello di incentivare lo sviluppo e la gestione in modo concorrenziale di mezzi spaziali privati in grado di realizzare servizi di trasporto e/o taxi da e verso la ISS liberando la NASA dall'incombenza e dalla routine della gestione logistica della Stazione.
Quando ognuna o alcune di esse avranno realizzato il proprio mezzo la NASA vaglierà la sicurezza e l'affidabilità di ognuno entrando successivamente nella fase operativa del contratto.
Insomma a questo punto i concorrenti a vario titolo ad ambire ad un contratto di rifornimento per la ISS sono adesso sette: SpaceDev , SPACEHAB, Constellation Services International (CSI), Rocketplane Kistler,  SpaceX, Transformational Space Corp. e PlanetSpace (queste ultime due hanno un contratto simile a quello firmato oggi); in poche parole tutti quelli che progettano di inviare un veicolo in orbita nei prossimi anni, fra questi però solo Kistler e SpaceX hanno fondi dalla NASA.

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