È stato presentato dalle autorità cinesi il piano spaziale nazionale per i prossimi 5 anni.
Le grandi priorità sono i viaggi umani, l’esplorazione lunare, lo sviluppo di un nuovo lanciatore e la ripresa della Terra in alta risoluzione.
L’annuncio è stato dato dal vice-premier Zeng Peiyan, in occasione del lancio del satellite nigeriano NigComSat-1 che vede il ritorno della Cina nel mercato dei lanci commerciali e dell’avvio delle operazioni per il primo satellite della costellazione per navigazione Compass.
NigComSat-1 sarà seguito nel 2008 dal satellite venezuelano "Simon Bolivar".
Il piano prevede il ritorno in orbita l’anno prossimo della Shenzhou 7 con tre persone a bordo le quali effettueranno la prima passeggiata spaziale cinese.
Seguirà un probabile attracco fra una Shenzhou e un modulo orbitale, primo abbozzo di una futura stazione spaziale Cinese.
Per quanto riguarda l’esplorazione lunare, verrà inviato l’anno prossimo il satellite Chang’e-1, la prima di una serie di missioni lunari.
È in programma anche un rover lunare da lanciare nel 2012, il piano lunare cinese è infatti diviso in tre parti, nel 2007 un orbiter lunare, nel 2012 un rover, e nel 2017 un lander in grado di recuperare campioni di suolo.
Il nuovo lanciatore che verrà sviluppato sarà necessario per la costruzione della conclamata stazione orbitale cinese, si chiamerà Chang Zheng-5, i piani prevedevano un primo lancio nel 2008 ma sembra che non verrà lanciato fino al 2012.
L’osservazione della Terra in alta risoluzione servirà per migliorare l’agricoltura e lo sfruttamento delle risorse nel Paese.