Site icon AstronautiNEWS

OSIRIS una sonda per lo studio della composizione dei NEO

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

10195 (1999 RQ36), sarà questo l’obiettivo della missione OSIRIS, che dovrà "atterrare" sull’asteroide prelevarne un campione e riportarlo sulla Terra per poterlo analizzare direttamente.
Costerà 1.2 milioni di dollari e verrà lanciata nel 2011, l’incontro avverrà nel 2013 e il rientro nel 2017 sarà così la prima missione a riportare a Terra un campione della materia che compone questa classe di asteroidi. La missione è gestita dal Goddard della NASA e la sonda è costruita dalla Lockheed Martin.
Il "bottino" che dovrà riuscire a portare sulla Terra sarà di 150g che c’è da scommettere terrà occupati per molto tempo un buon numero di ricercatori.
RQ36 è un astroide con un diametro di circa 580 metri ed è classificato dal International Astronomical Union’s Minor Planet Center come "Asteroide potenzialmente pericoloso".

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Exit mobile version