Il 26 marzo, nell’ambito delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dei Trattati di Roma, gli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea interverranno a un evento organizzato presso l’Università di Roma Sapienza, al quale sarà presente anche il Ministro italiano della Ricerca, Fabio Mussi.
"Una notte nello spazio: incontro con gli astronauti europei" è un evento organizzato congiuntamente dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ambasciata di Francia in Italia, L’Agenzia Spaziale Europea, l’Università di Roma Sapienza e l’Agenzia Spaziale Italiana.
Alcuni membri del Corpo Astronautico Europeo accompagneranno il pubblico – studenti, rappresentanti delle ambasciate europee a Roma, dell’industria europea, di istituzioni europee e italiane e rappresentanti dei media – attraverso una meravigliosa avventura nello spazio, fornendo risposte a domande come “A che serve la Stazione Spaziale Internazionale (ISS)?”, "Come si vive nello spazio?" e "Come si lavora in assenza di gravità" e molte altre ancora.
Gli astronauti condivideranno le loro esperienze utilizzando video e aneddoti personali relativi alle loro missioni a bordo della Stazione Spaziale. Gli spettatori verranno a conoscenza anche di come sono condotti gli esperimenti scientifici nello spazio in cooperazione con le università, gli istituti di ricerca scientifica e le scuole.
La serata sarà un’opportunità per dimostrare come la cooperazione internazionale nello spazio, nel corso dei cinque decenni trascorsi, abbia contribuito con successo nella costruzione di un processo sostenibile di pace e prosperità in Europa e come lo spazio sia un esempio virtuoso di integrazione a livello europeo.
L’evento avrà inizio alle ore 18:00 con un intervento di Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo a salire a bordo della ISS e oggi membro del Parlamento Europeo, e sarà moderato dalla nota giornalista della RAI Silvia Rosa Brusin (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
Claudie Haigneré, che come astronauta dell’ESA ha partecipato a una missione a bordo della Mir e una missione a bordo della ISS, oltre ad essere stata la prima donna a ottenere l’abilitazione come Comandante di Ritorno della Sojuz nel 1999, chiuderà gli incontri, tirando le fila della storia dei fantastici risultati dell’uomo nello spazio nel corso degli ultimi 50 anni, a partire dal primo volo dello Sputnik.
Dal 27 marzo al 7 aprile, inoltre, presso il Centro Nazionale di Informazione e Documentazione Europea (CIDE), in Via IV Novembre, 149, a Roma, sarà ospitata la mostra "L’Europa dello spazio e dell’aerospazio”, una vera e propria vetrina dell’eccellenza europea nel settore della ricerca e della tecnologia.
I rappresentanti dei media che desiderano partecipare all’evento sono gentilmente pregati di compilare il modulo di registrazione allegato.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Franca Morgia
ESA/ESRIN Corporate Communication Office
Tel: + 39 06 94180951
Fax: + 39 06 94180352
PROGRAMMA
18:00-18:20
INDIRIZZI DI APERTURA
Umberto Guidoni, Membro del Parlamento Europeo
Renato Guarini, Rettore dell’Università Sapienza
Piervirgilio Dastoli, Direttore della Rappresentanza della Commissione Europea a Rome
Daniel Sacotte, Direttore dei programmi di Volo Umano nello Spazio, Esplorazione e Microgravità dell’ESA
Vincenzo Roppo, Commissario dell’Agenzia Spaziale Italiana
Yves Aubin de La Messuzière, Ambasciatore della Francia in Italia
18:20-19:20
GLI ASTRONAUTI EUROPEI IN SCENA
18:20-18:30
Michel Tognini
L’Agenzia Spaziale Europea, le missioni recenti degli Astronauti e La Stazione Spaziale Internazionale come tappa per l’esplorazione futura
18:30-18:40
Gerhard Thiele
Il Corpo Europeo degli Astronauti e la loro Carta. Lo spiriti europeo nello spazio
18:40-18:55
Roberto Vittori
Le miei missioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
18:55-19:10
Christer Fuglesang
Il mio lavoro nello spazio
19:10-19:20
André Kuipers
Le attività di educazione durante la mia missione
19:20-19:30
Claudie Haigneré, Consigliere del Direttore Generale dell’ESA
I 50 anni del Trattato di Roma e i 50 anni dello Sputnik