Procede la fase di studio del nuovo lanciatore "Oural" finanziato in parti uguali da Europa e Russia e che andrà a sostituire Ariane 5 e Sojuz-2 fra una quindicina di anni. Al programma partecipano oltre 15 paesi, oltre a Russia sono presenti anche: Francia, Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Norvegia… L'obiettivo è quello di renderlo operativo nel decennio 2020-30. Con lo sviluppo dei nuovi lanciatori "made in USA" e dei futuri Onega e Angara, è praticamente d'obbligo un impegno in prima linea dell'Europa, visto che si prevede una nuova versione del Ariane 5 prima del suo pensionamento. Il nuovo vettore sarà in grado di sollevare 35t, sarà parzialmente riutilizzabile (primo e secondo stage).
http://www.spacedaily.com/reports/Russia_And_Europe_Join_Forces_In_Space_999.html