Fram2, la prima missione con equipaggio ad orbitare i poli terrestri

Gli astronauti di Fram2 in tuta SpaceX nella neve, a ricordare una storica foto scattata dagli esploratori delle regioni polari nel 1911. Credits: Fram2

Nella sera tarda italiana del 12 agosto 2024, un post su X di SpaceX ha annunciato che l’azienda è stata selezionata per portare in orbita, tramite il proprio razzo Falcon 9 e la capsula Crew Dragon, un equipaggio di quattro persone nell’ambito della missione privata Fram2, il cui nome è un omaggio all’imbarcazione che permise l’esplorazione dell’Artide e dell’Antartide.

La particolarità di questa missione, che sarà composta da astronauti non professionisti (come nel caso di Inspiration4, Polaris Dawn e delle prime tre missioni di Axiom Space verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS)), sarà l’orbita: anziché essere diretta verso la ISS o rimanere in volo libero in un’orbita a inclinazione simile a quella della Stazione, Fram2 sarà inserita in un’orbita polare, risultando così la prima missione con equipaggio in assoluto a sorvolare i poli terrestri. Nessuna infatti in precedenza lo aveva mai fatto, e solo gli astronauti delle missioni Apollo poterono osservare i poli durante il loro viaggio verso la Luna. In precedenza, la missione con equipaggio a inclinazione più elevata a essere effettuata era stata la missione sovietica Vostok 6, con 65°. Se non fosse stato per l’incidente dello Space Shuttle Challenger nel gennaio del 1986, a luglio dello stesso anno sarebbe dovuta partire la missione STS-62-A dalla Vandenberg Air Force Base (VAFB): lo Space Shuttle Discovery avrebbe portato in orbita polare un equipaggio di 7 persone (Robert Crippen, Guy Gardner, Mike Mullane, Jerry Ross, Dale Gardner, Edward Aldridge Jr, Brett Watterson) e il satellite militare per l’osservazione terrestre e lo spionaggio Teal Ruby.

I quattro membri decolleranno non prima della fine del 2024 da uno dei due pad a disposizione di SpaceX in Florida, lo Space Launch Complex 40 nella Cape Canaveral Space Force Station e il Pad 39A presso il Kennedy Space Center. Una volta in orbita, impiegheranno poco più di 45 minuti per passare da un polo all’altro, viaggiando a una quota compresa tra i 425 e i 450 km. La missione durerà complessivamente dai tre ai cinque giorni.

Tim Dodd, content creator e appassionato di tematiche spaziali, ha avuto la possibilità di parlare con l’equipaggio: tra le varie cose che ha chiesto, riassunte in un thread su X, c’è stata anche una domanda in merito alla pericolosità della missione. In risposta, l’equipaggio ha detto che l’unico rischio rispetto a una missione standard in orbita bassa terrestre sono le radiazioni.

Similmente a quanto accaduto per la missione Inspiration4, la Crew Dragon utilizzata, che dovrebbe essere Endurance, sarà appositamente modificata: il meccanismo utilizzato per l’attracco alla ISS sarà rimosso e sostituito da una cupola in vetro, permettendo così una vista a 360° all’equipaggio. Se confermata, la capsula sarà al quarto volo, dopo aver servito le missioni Crew-3, Crew-5 e Crew-7.

Lo scopo della missione sarà studiare nel dettaglio, per la prima volta, un fenomeno noto come STEVE (Strong Thermal Emission Velocity Enhancement): secondo l’Agenzia spaziale europea (ESA) si tratta di un fenomeno causato da un ampio nastro di plasma, largo 25 km e con una temperature di 3 000 °C, a circa 450 km di altitudine, con una velocità degli ioni di 6 km/s. A questo si aggiungeranno esperimenti sugli effetti del volo spaziale sul corpo umano, ma anche catturare la prima immagine a raggi X del corpo umano nello spazio.

Equipaggio

La missione è finanziata da Chun Wang, un imprenditore del settore delle criptovalute con passaporto maltese e di Saint Kitts and Nevis. Chun sarà anche il comandante della missione Fram2, mentre comandante del veicolo sarà Jannicke Mikkelsen, regista e direttrice della fotografia di origine norvegese e con cittadinanza britannica. Mikkelsen è stata specialista del carico utile durante One more orbit, un volo tra i due poli svolto nel 2019 per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio di Apollo 11. Eric Philips, australiano, sarà invece il pilota della Dragon: è una guida ed esploratore delle regioni polari, dove ha completato diverse spedizioni sciistiche. Rabea Rogge, tedesca, sarà invece la specialista di missione: è una ricercatrice in robotica di Berlino, ma sta attualmente svolgendo il suo dottorato di ricerca in Norvegia, dove è al lavoro su un satellite e anche su dei robot per l’esplorazione dell’Artico.

I quattro sono stati selezionati da Chun nel dicembre 2023 e hanno avuto modo di conoscersi meglio nel corso di una spedizione al Polo Nord qualche mese più tardi. Per tutti e quattro si tratterà del primo volo in assoluto nello spazio.

Fonte: sito web di Fram2, SpaceX.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Matteo Deguidi

Studio Astrophysics and Cosmology a Padova e qui provo a raccontare quello che succede nel mondo dell'astronautica mondiale, concentrandomi su missioni scientifiche in corso o in fase di sviluppo, con qualche spruzzata di astronomia.