NASA: al via il reclutamento per una nuova classe di astronauti
Come anticipazione del ritorno al lancio di veicoli spaziali dal suolo americano, ed in preparazione ad una futura spedizione su Marte, la NASA ha appena annunciato che a breve si avrà una selezione di una nuova classe di astronauti. Con lo sviluppo di nuovi veicoli spaziali, anche grazie all’interessamento da parte di aziende private come SpaceX, gli astronauti americani saranno mandati in orbita dallo Space Coast in Florida per missioni volte all’esplorazione spaziale oltre l’orbita terrestre, aventi come obiettivo finale il Pianeta Rosso.
L’agenzia spaziale americana accetterà candidature dal 14 Dicembre 2015 fino a metà Febbraio, per annunciare i candidati selezionati nel 2017. La nuova classe di astronauti avrà il privilegio di poter viaggiare a bordo di tre veicoli spaziali durante la loro carriera, oltre alla ISS: due veicoli commerciali americani (attualmente ancora in fase di sviluppo) ed Orion, prodotto dalla NASA.
I futuri astronauti americani saranno scelti tra diversi percorsi professionali: piloti, scienziati, ingegneri, medici. Bisogna essere in possesso di almeno una “bachelor’s degree” (corrispondente alla laurea triennale italiana), anche se è preferibile un grado di istruzione più elevato. I candidati devono inoltre avere tre o più anni di esperienza professionale, oppure aver accumulato almeno 1000 ore di volo come pilota. Per poter poi proseguire nel processo di selezione, bisogna sottoporsi a numerose prove fisiche.
Finora, la NASA ha selezionato 300 astronauti dalla sua fondazione, con 47 astronauti all’attivo, e molti di più ne serviranno per future missioni con equipaggio a bordo, sia per viaggiare sulla ISS che per missioni interplanetarie.
I futuri astronauti a bordo della ISS porteranno avanti il lavoro condotto negli ultimi 15 anni, per permettere il progredire della scienza, oltre che lo sviluppo di nuove tecnologie. Le ricerche attualmente in corso, sia attraverso le missioni di breve che di lunga durata, permetteranno di svolgere ricerche che non possono essere svolte sulla Terra, con l’obiettivo di arrivare all’esplorazione dello spazio oltre l’orbita terrestre.
Inoltre, il sistema di lancio della NASA ed il veicolo spaziale Orion, ancora in fase di sviluppo, lanceranno astronauti anche per compiere orbite cislunari, per prepararsi a missioni spaziali complesse nello spazio profondo, prima di poter procedere con una missione su Marte. Bisogna sottolineare che la NASA è alle prese, per la prima volta nella sua storia, con la scelta di veicoli spaziali commerciali, sia per il trasporto di astronauti che per i veicoli cargo. Inoltre, l’utilizzo del CST-100 Starliner della Boeing e del Dragon (SpaceX), permetteranno di poter avere anche un settimo astronauta sulla ISS, per poter raddoppiare il tempo che gli astronauti possono dedicare alla ricerca.
L’amministratore delegato NASA, Charles Bolden, ha affermato: “Il prossimo gruppo di astronauti americani sarà di ispirazione per coloro che in futuro arriveranno a mettere piede su Marte”. Brian Kelly, direttore del Johnson Space Center di Houston, ha inoltre sottolineato che “la NASA è in procinto di compiere il passo successivo per il programma spaziale di voli con equipaggio a bordo- ed i nostri astronauti saranno in prima linea per il raggiungimento degli obiettivi proposti.”
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