Samantha Cristoforetti in contatto radio con gli studenti milanesi
L’astronauta Samantha Cristoforetti ha parlato via radio dalla Stazione Spaziale Internazionale con gli studenti di due scuole di Milano e dintorni. Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado Locatelli-Oriani di Milano e Bachelet di Cernusco sul Naviglio (MI), nell’ambito di un contatto ARISS, hanno rivolto una quindicina di domande a Samantha che si trova sulla ISS per la missione Futura.
Il contatto radioamatoriale ARISS con la ISS è avvenuto il 5 febbraio 2015. Nel collegamento, iniziato verso le 11:37 ora italiana e durato circa sei minuti, si sono alternate le domande degli alunni delle due scuole. Samantha ha parlato della vita e le abitudini a bordo della ISS, del lavoro scientifico, delle emozioni dello spazio, e diversi altri argomenti.
Utilizzando la modalità denominata telebridge le scuole si sono collegate telefonicamente con la stazione radioamatoriale W6SRJ, situata in California, che ha mantenuto il contatto radio diretto con Samantha sulla ISS.
Il contatto ha completato un percorso didattico di preparazione curato dalla Prof.ssa Ivancic alla scuola Locatelli-Oriani e dalla Prof.ssa Peraboni alla scuola Bachelet. In una serie di incontri gli studenti hanno approfondito diversi argomenti fra cui la ISS, l’addestramento di Samantha e le comunicazioni radio. Le scuole coinvolte avevano già familiarità con lo spazio grazie a una serie di iniziative a cui avevano partecipato.
ARISS è un’organizzazione internazionale educativa che offre agli studenti di tutto il mondo l’opportunità di parlare via radio con gli astronauti sulla ISS. I volontari di ARISS mettono a disposizione le proprie attrezzature radioamatoriali e competenze per effettuare i collegamenti. Nel nostro paese queste attività sono coordinate dall’associazione AMSAT Italia.
Le domande degli studenti
Ecco le domande rivolte dagli alunni a Samantha nel collegamento:
- Sappiamo che nello spazio è possibile coltivare piante, ma come si fa ad innaffiarle ed a evitare che il terriccio si disperda fluttuando liberamente?
- L’organizzazione così precisa della giornata sulla ISS per te è un vincolo o una necessità?
- La ISS grazie alla microgravità ci sembra un ambiente senza barriere architettoniche: lo spazio potrebbe essere una nuova frontiera anche per i disabili?
- Vedere sorgere il Sole così tante volte in un giorno ha conseguenze sul fisico e sulla psiche? Quali sono i maggiori cambiamenti a livello fisico che avverti vivendo in microgravità?
- I computer utilizzati nello spazio sono diversi dai normali computer? Quale sistema operativo utilizzano?
- Come è nata la tua passione per l’astronomia? Ci sono state persone o eventi particolari che la hanno fatta scaturire?
- In Italia hanno costruito per esempio il nodo 2 e 3. Ti senti come a casa a girare tra componenti costruiti in Italia?
- Come ti piace impiegare il tempo libero, se ne hai, sulla ISS?
- Affronteresti un viaggio di andata e ritorno da Marte?
- Quali persone e quali oggetti ti mancano di più vivendo sulla ISS? Com’è essere in orbita in compagnia di poche persone? Ci si sente “soli”?
- Abbiamo visto che hai sempre scritto e condiviso le tue esperienze già prima del lancio e che continui a farlo: al tuo rientro pensi di scrivere un libro?
- Quali cose hai visto che non avresti mai immaginato sulla ISS, nonostante la tua lunga preparazione?
- Cosa riporterai a terra con te, sia in senso materiale che astratto?
- Quali esperimenti ed attivita’ stai svolgendo sulla ISS?
- Qual è la cosa che ti ha colpito di più della ISS?
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