La fiaccola olimpica passerà anche dall’ISS
La XXII edizione dei Giochi Olimpici Invernali, che si terrà nella città russa di Sochi dal 7 al 23 Febbraio 2014, verrà ricordata anche per un primato davvero spaziale. La fiaccola olimpica, che partirà dalla capitale Mosca il 7 Ottobre per arrivare a Sochi il 7 Febbraio 2014 toccando 83 città russe, nel prossima mese di Novembre verrà portata, seppur sottoforma di simulacro, da dei tedofori d’eccezione; infatti per la prima volta nella storia, una parte del suo tragitto verrà effettuata dagli abitanti dell’International Space Station durante un’uscita extraveicolare. Ne dà notizia il sito nasaspaceflight.com riprendendo delle fonti russe.
Per ottenere una corretta timeline, i programmatori di missione hanno variato la pianificazione per le expeditions, anticipando la data di lancio dell’equipaggio della Sojuz TMA-11M, composto da Mikhail Vladislavovich Tyurin (Roscosmos), Rick Mastracchio (NASA) e Koichi Wakata (JAXA), dal 25 al 7 Novembre. Questo permetterà un periodo di passaggio di consegne di quattro giorni con l’equipaggio della Sojuz TMA-09M composto da Karen Nyberg (NASA), Fyodor Yurchikhin (Roscosmos) e Luca Parmitano (ESA), che ritornerà sulla Terra l’11 Novembre 2013. Alla luce di ciò, la fiaccola raggiungerà l’ISS a bordo della Sojuz TMA-11M e l’EVA russa durante la quale verrà esibita, si terrà durante i quattro giorni del passaggio di consegne.
L’attività extraveicolare (EVA-36) che avrà origine dal Segmento Russo della Stazione Spaziale è una task necessaria e già programmata che include l’installazione di una videocamera ad alta risoluzione “UrtheCast” all’esterno del modulo Zvezda. Come già detto, durante l’uscita verrà esibito anche il simulacro della fiaccola olimpica, permettendo ad esso di compiere una tappa tragitto verso Sochi, nel vuoto dello spazio orbitale. L’EVA-36 verrà svolta dai due cosmonauti russi dell’equipaggio 37/38, Oleg Kotov e Sergei Ryazansky.
Una volta riportata all’interno dell’ISS, la fiaccola verrà ricondotta sulla Terra con la Sojuz TMA-09M in partenza dal modulo MRM-1 Rassvet. Tutto quello che si conosce di essa, è che sarà dotata di un’imitazione di fiamma, per ragioni relative alla sicurezza e per il fatto ovvio che dovrà funzionare anche nello spazio al di fuori della Stazione Spaziale.
Come effetto collaterale della riprogrammazione delle attività dell’ISS, il cargo automatico europeo ATV-4 verrà fatto sganciare dall’ISS il 4 Novembre, rendendo disponibile il Modulo di Servizio Zvezda per l’arrivo della Sojuz TMA-11M.
Dopo la partenza della Sojuz TMA-09M, il 18 Novembre verrà riposizionata la Sojuz TMA-11M dal Modulo di Servizio Zvezda al boccaporto del MRM-1 Rassvet, e di seguito giungerà in orbita il cargo russo Progress M-21M, il 23 Novembre, che si aggancerà a sua volta al modulo Zvezda.
Le precedenti associazioni fra il programma spaziale e la fiaccola olimpica avvennero già con la missione STS-101 nel Maggio del 2000, quando una replica della fiaccola olimpica venne trasportata a bordo dello Space Shuttle Atlantis e nel Settembre del 1996, quando la vera fiaccola olimpica fece tappa al Kennedy Space Center, poco prima della partenza della missione STS-79 verso la stazione spaziale russa Mir.
Riguardo alla controparte russa, i cosmonauti della stazione spaziale Salyut 6,Leonid Popov e Valery Ryumin, il 19 Luglio 1980 fecero i loro auguri ai partecipanti alle Olimpiadi di Mosca durante un collegamento in diretta diffuso dallo schermo gigante del Central Lenin Stadium.
Infine, il braciere olimpico del Los Angeles Memorial Coliseum, che ospitò i Giochi Olimpici del 1984, venne riacceso per diversi giorni nel 1986, in memoria dell’equipaggio dello Space Shuttle Challenger, perito nel disastro durante il decollo della missione STS-51L.
Fonte: NSF
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