Nuovo lancio iraniano: una scimmia nello spazio
Le agenzie stampa di tutto il mondo stanno riprendendo l’annuncio dato dal governo iraniano di un nuovo test missilistico. Questa volta la capsula Pishgam (“pioniere” in lingua Farsi) avrebbe avuto a bordo una scimmietta, che sarebbe rientrata sana e salva a terra dopo un volo sub-orbitale. Secondo l’agenzia di stato IRNA, il lancio sarebbe avvenuto nella ricorrenza del compleanno del Profeta Maometto, e durante le celebrazioni dette “Fajr”, un periodo di 10 giorni che commemora la rivoluzione iraniana.
Un precedente tentativo del 2011, con un altro esemplare di scimmia rhesus, era purtroppo fallito.
L’Iran sta continuando speditamente la propria corsa allo spazio: il primo satellite risale al 2009; l’anno successivo fu la volta di una bio-capsula contenente esseri viventi. Nel 2011 toccò al satellite Rasad per l’osservazione terrestre, mentre meno di un anno fa fu immesso in orbita un altro satellite multifunzione completamente autarchico, denominato Navid-e Elm-o Sanat (“Messaggero della Scienza e dell’Industria”).
Come ricorda l’agenzia di stampa IRNA, l’Iran è membro fondatore del Comitato delle Nazioni Unite per gli Usi Pacifici dello Spazio Esterno, istituito nel 1959; questo però non è sufficiente per tranquillizzare appieno gli osservatori occidentali, che continuano a sospettare che il programma spaziale iraniano possa avere ricadute militari.
fonte: IRNA
Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.