Assegnato un equipaggio di veterani a una missione di un anno sulla stazione spaziale

La NASA, l’Agenzia Spaziale Federale Russa (Russian Federal Space Agency—Roscosmos) e i loro partner internazionali hanno scelto due veterani del volo spaziale per una missione di un anno nel 2015 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. La missione comprenderà la raccolta di importanti dati scientifici per la futura esplorazione umana del nostro sistema solare. La NASA ha scelto Scott Kelly e Roscosmos Mikhail Kornienko.

Kelly e Kornienko saranno lanciati a bordo di una capsula russa Sojuz dal Cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan nella primavera del 2015, e atterreranno in Kazakistan nella primavera del 2016. Kelly e Kornienko hanno già qualcosa in comune; Kelly è stato membro dell’equipaggio di backup per gli equipaggi della Expedition 23/24 della stazione, in cui Kornienko ha svolto il ruolo di ingegnere di bordo.

L’obiettivo della loro missione di un anno a bordo del laboratorio orbitante è capire meglio come il corpo umano reagisce e si adatta all’inospitale ambiente dello spazio. I dati dalla spedizione di 12 mesi aiuteranno a guidare le attuali valutazioni delle prestazioni e della salute degli equipaggi, e determineranno e valideranno i rimedi migliori per ridurre i rischi associati all’esplorazione futura, dal momento che la NASA pianifica missioni intorno alla luna, un asteroide e infine Marte.

“Congratulazioni a Scott e Mikhail per la loro selezione per questa importante missione,” ha detto William Gerstenmaier, amministratore associato per l’Esplorazione e le Operazioni Umane (Human Exploration and Operations) al quartier generale della NASA a Washington. “Le loro capacità ed esperienze precedenti a bordo della stazione spaziale corrispondono ai requisiti della missione. L’incremento di un anno espanderà i confini di come viviamo e lavoriamo nello spazio, e aumenterà la nostra conoscenza degli effetti della microgravità sugli esseri umani mentre ci prepariamo per future missioni al di là dell’orbita della Terra.”

“La selezione dei candidati per la missione di un anno è stata accurata e difficile a causa del numero di candidati adatti dal corpo dei Cosmonauti,” ha detto il capo dell’Agenzia Spaziale Federele Russa Vladimir Popovkin. “Abbiamo scelto i più responsabili, competenti ed entusiasti membri di equipaggio per espandere l’esplorazione dello spazio, e abbiamo piena fiducia in loro.”

Kelly, un capitano della U.S. Navy, è originario di Orange, New Jersey. Ha lauree dal Maritime College della State University of New York e dalla University of Tennessee a Knoxville. È stato il pilota della missione dello space shuttle STS-103 nel 1999, comandante di STS-118 nel 2007, ingegnere di bordo della Expedition 25 sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2010 e comandante della Expedition 26 nel 2011. Kelly ha accumulato più di 180 giorni nello spazio.

Kornienko è originario di Syzran, nella regione del Kuibyshev in Russia. È un ex ufficiale paracadutista e si è laureato al Moscow Aviation Institute come specialista in sistemi aerotrasportati. Opera nell’industria spaziale dal 1986 quando ha lavorato alla Rocket and Space Corporation—Energia come specialista della documentazione per le attività extraveicolari. È stato scelto come candidato cosmonauta collaudatore di Energia nel 1998, e si è addestrato come membro dell’equipaggio di backup della Expedition 8 sulla Stazione Spaziale Internazionale. Kornienko ha svolto il ruolo di ingegnere di bordo negli equipaggi della Expedition 23/24 sulla stazione nel 2010, e ha accumulato oltre 176 giorni nello spazio.

Durante i 12 anni di presenza umana permanente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, gli scienziati e i ricercatori hanno acquisito dati preziosi, e spesso sorprendenti, sugli effetti della microgravità sulla densità ossea, la massa muscolare, la forza, la capacità visiva e altri aspetti della fisiologia umana. Questa permanenza di un anno permetterà un’analisi molto più approfondita di tali effetti e tendenze.

Kelly e Kornienko inizieranno un programma di addestramento di due anni negli Stati Uniti, in Russia e altre nazioni partner a partire dell’inizio del prossimo anno.

Fonte: NASA

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Paolo Amoroso

Si occupa di divulgazione e didattica dell'astronomia e dello spazio. Attualmente collabora con il Planetario di Milano e fino al 2012 ha lavorato per il Museo Astronomico di Brera. Si interessa di astronomia, astronautica ed esplorazione dello spazio e Google. È nel Direttivo dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA), per la quale svolge diverse attività fra cui la co-conduzione del podcast AstronautiCAST.