MSL – Curiosity: immagini ad alta risoluzione – 8 agosto
Il Mars Science Laboratory imbarca ben 17 sensori fotografici, e nel corso del Sol 2 (il secondo giorno trascorso su Marte) i tecnici le attiveranno e testeranno una per una.
Il test fondamentale è lo scatto di un’immagine e il suo invio a Terra, dove si verificherà innanzitutto che tutto funzioni dopo il notevole stress strutturale dovuto al lancio e al rientro (intorno ai 13 G), e sarà valutata la presenza di eventuali pixel “bruciati”.
In questo post abbiamo raccolto le prime riprese giunte “full frame”, cioè a piena risoluzione, che vanno dai 1600×1200 ai 1024×1024 pixel per lato.
Ecco il primo scatto full frame da NAVCAM, arrivato da pochissimo sui server del JPL. Il sistema NAVCAM è composto da due fotocamere (e altre due di backup) posizionate in modo analogo a due occhi, cioè a destra e sinistra sulla “testa” di Curiosity. Queste raccolgono immagini stereoscopiche in bianco e nero, alla risoluzione massima di 1024×1024 pixel per lato, e le inviano al computer di bordo del rover, che le processa per individuare con un alto tasso di autonomia il miglior percorso verso l’obiettivo indicato dai controllori a Terra.
Per gli appassionati di robotica e sistemi fotografici, qui e qui ci sono due ottimi e approfonditi paper sulle NAVCAM di Curiosity.
Nella giornata di ieri erano state trasmesse anche 279 fotografie riprese da MARDI (Mars Descent Imager), cioè dalla fotocamera puntata verso il basso durante l’atterraggio, tutte in formato “ridotto”, o quasi: nascosta tra le pieghe della galleria fotografica stava una full resolution, 1600×1200 pixel di bellezza marziana.
Una vera perla, che fa venire l’acquolina in bocca pensando che a giorni avremo a disposizione migliaia di scatti da MARDI, a questa risoluzione, dai quali sarà tratto un video ad alta definizione a 4fps.
Aggiornamento ore 12.00
Nuove inquadrature dalle NAVCAM. Splendide le montagne sullo sfondo!
Aggiornamento ore 12.30
Riccardo “Rikyunreal” Rossi (aka @Rikyunreal o @SpaceHumor) sta mettendo mano al suo “pennello digitale”, per produrre qualche anaglifo… Inforcate i vostri occhialini rossoblù 🙂
L’anaglifo è stato ottenuto da queste quattro immagini:
http://mars.jpl
http://mars.jpl
http://mars.jpl
http://mars.jpl
Aggiornamento ore 16.30
Sempre Riccardo Rossi ha provato ad interpolare i frame a bassa risoluzione disponibili per ottenere un’animazione più fluida di quella mostrata da NASA, in attesa del rilascio delle foto ad alta risoluzione. Questo è il risultato.
Aggiornamento ore 21.00
È stato da poco rilasciato un altro frame “full resolution” dello scudo termico ripreso da MARDI. Tanto per dare un’idea delle proporzioni, al momento dello scatto lo scudo, che ha un diametro di circa 4,5 metri, si trova a 16 metri dal rover.
Aggiornamento ore 23.00
Per chiudere la giornata eccovi due scatti prettamente “tecnici”, che ci mostrano un pò dell’hardware di Curiosity. Si tratta di inquadrature utili a valutare lo stato di salute del rover, che poco hanno a che fare con Marte ma che piaceranno ai nostri lettori più tecnonerd. Da notare il piccolo QR code presente in una delle due immagini, quasi sicuramente un “goodie” utilizzato dalle PR per lanciare servizi divulgativi (siti web o apps) rivolti al grande pubblico. Un QR code simile è presente anche sul braccio di Curiosity.
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