Aggiornamenti dal sistema solare: novembre 2011
Il mese di ottobre è stato abbastanza tranquillo per quel quel che riguarda l’esplorazione del sistema solare. Si segnalano, soprattutto, un paio di flyby ravvicinati della luna di Saturno, Encelado, da parte della sonda Cassini. Altri tre di questi flyby sono previsti nel mese di novembre.
Il prossimo mese sarà però il mese di Marte. Si apre infatti la finestra temporale utile per lanciare verso il pianeta rosso, che si ripresenta ogni 26 mesi. Attualmente il lancio delle sonde Fobos-Grunt e Yinghuo-1 è previsto per l’8 novembre, mentre il rover Curiosity dovrebbe partire il 25.
Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.
In preparazione per il lancio:
Fobos-Grunt e Yinghuo-1 sono stati trasportati il mese scorso al cosmodromo di Bajkonur per un lancio attualmente programmato per le 21:16 CET dell’8 novembre 2011. Fobos-Grunt entrerà in orbita marziana tra il settembre e l’ottobre del 2012, quando si separerà dalla sonda cinese Yinghuo-1 la quale si immetterà in un’orbita ellittica equatoriale. La sonda russa proseguirà quindi nella sua missione verso la più grande delle due lune marziane, Phobos, dove atterrerà tra il febbraio ed il marzo del 2013. La ripartenza avverrà qualche settimana dopo, per un ritorno a Terra col suo prezioso carico di campioni rocciosi nell’agosto del 2014.
Il lancio del rover Curiosity, o MSL, è previsto per il 25 novembre alle 16:21 CET, con una finestra temporale che si estende fino al 18 dicembre. L’atterraggio su Marte nel cratere Gale avverrà nell’agosto del 2012. La missione nominale dovrebbe durare circa un anno, ma potrebbe proseguire anche oltre. Potete seguire gli aggiornamenti sulla missione sul thread live del forum.
Esplorando il sistema solare interno:
La sonda Messenger della NASA è nel vivo della sua missione scientifica primaria in orbita intorno a Mercurio. A tutt’oggi ha completato ben 450 orbite. Il mese scorso il team di scienziati che segue la missione ha pubblicato una serie di importanti risultati che svelano aspetti finora sconosciuti del pianeta più interno del sistema solare.
Venus Express, di ESA, rimane in orbita intorno a Venere, con una missione che è stata estesa almeno fino al 2014. Nuove analisi dei dati provenienti dagli strumenti scientifici della sonda, rese note il mese scorso, hanno dimostrato la presenza di uno strato di ozono nell’atmosfera di Venere.
Lunar Reconnaissance Orbiter, di NASA, è sempre intenta a mappare la Luna ad alta risoluzione.
Esplorando Marte:
Sul pianeta rosso è il sol 2759 per Opportunity, che sta esplorando il bordo del cratere Endeavour. Il rover si sta muovendo nei pressi di Cape York per trovare una posizione ottimale per l’esposizione dei pannelli solari in previsione dell’inverno marziano.
Anche la missione di Mars Express, in orbita intorno a Marte, è stata estesa fino al 2014 da ESA. Diversi set di immagini provenienti dalla webcam della sonda sono stati rilasciati il mese scorso.
La sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter è anch’essa in orbita intorno al pianeta e continua la sua missione scientifica. Nel mese di settembre sono stati resi noti alcuni problemi con la camera ad alta risoluzione HiRISE che, seppur prontamente risolti, denoterebbero un invecchiamento della strumentazione, in orbita intorno a Marte da ormai 5 anni e mezzo.
Mars Odissey, di NASA, è attualmente la sonda in orbita marziana operativa da più tempo. Qui è possibile navigare tra le più spettacolari immagini riprese dallo strumento THEMIS.
Nella cintura degli asteroidi:
La sonda della NASA Dawn, sta attualmente orbitando l’asteroide Vesta alla quota di 600 km, in quella che viene chiamata dal team responsabile della missione “High Altitude Mapping Orbit” (HAMO). La HAMO ha un periodo di 12 ore e, come si apprende dal nome stesso, è dedicata principalmente alla mappatura di Vesta. All’inizio del mese di novembre, la sonda comincerà nuovamente una fase di lento abbassamento dell’orbita che la porterà, entro la fine del mese, alla “Low Altitude Mapping Orbit” (LAMO) alla quota di 180 km dalla superficie.
Esplorando Saturno:
La missione NASA/ESA/ASI Cassini sta conludendo l’orbita Rev 155 intorno a Saturno, in quella che è denominata Fase Equatoriale 1 della “Extended-Extended Mission” (anche detta “Soltice Mission”; 2010-2017) e che durerà ancora fino alla prossima primavera. L’evento più significativo del mese di novembre sarà ancora una volta un flyby di Encelado (a circa 500 km, 6 novembre 2011), dopo le magnifiche immagini dei passaggi ravvicinati avvenuti nel mese scorso.
In viaggio:
Il lancio delle sonde gemelle della NASA della missione GRAIL è avvenuto con successo il 10 settembre 2011. Attualmente le due sonde sono nel loro lento avvicinamento alla Luna, che dovrebbero raggiungere, rispettivamente, il 31 dicembre (GRAIL-A) ed il 1 gennaio (GRAIL-B). La missione avrà una durata di 82 giorni.
La sonda Juno è stata lanciata dalla NASA il 5 agosto 2011, ed attualmente si trova nelle fasi iniziali del suo lungo viaggio. La sonda effettuerà un flyby della Terra con assist gravitazionale nell’agosto 2013, per arrivare a Giove nel luglio del 2016.
New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 10,9 UA da percorrere per raggiungere Plutone, nel 2015. Attualmente è in ibernazione, quando mancano ancora 1354 giorni all’incontro ravvicinato. È in fase di studio la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper. Per partecipare alla ricerca di possibili obiettivi visita il sito icehunters.org.
Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica in attesa di ulteriori istruzioni per una possibile terza missione, dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI).
La sonda giapponese Akatsuki è attualmente in orbita eliocentrica, in attesa di incontrare Venere per la seconda volta. JAXA ha effetuato nelle scorse settimane un test del motore principale in cui ha stabilito che esso funziona soltanto ad 1/9 della spinta originale. Attualmente è allo studio un profilo di missione che permetta alla sonda un’immissione in orbita venusiana nel 2015.
La sonda Ikaros, sempre di JAXA, con la sua innovativa vela solare, ha passato Venere lo scorso dicembre 2010. Attualmente è in orbita eliocentrica e viene contattata periodicamente da Terra. Il mese scorso è stata provata con successo una manovra di inversione della rotazione (la vela solare è tenuta in tensione dalla rotazione della sonda). Si prevede che la sonda esaurirà il propellente necessario alle manovre tra novembre e gennaio.
La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È stata immessa in fase di ibernazione lo scorso giugno e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.
L’International Cometary Explorer, di NASA, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.
Infine, le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Su Twitter è possibile seguire i regolari aggiornamenti dalle due sonde.
Questa serie di post è ispirata all’analoga “What’s up in the Solar System” pubblicata nel blog della Planetary Society.
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